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fontanile

Comune di

Fontanile

della squadra di Fontanile

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Raccogliendo la sfida del grande progetto UNESCO, ecco un'immensa opera di camouflage che va oltre ad ogni aspettativa.
Il progetto comunale "Fontanile: i muri raccontano..." vuole abbellire il proprio paese senza dimenticarsi di raccontare le proprie origini. Nasce da qui l'idea di raccontare la storia di Fontanile attraverso l'arte pittorica. I muri, le facciate delle case, i portoni diventano tele sulle quali rappresentare il grande passato, dal medioevo ai giorni nostri.
Il Comune, tramite un gruppo di lavoro che unisce amministratori e professionisti esterni, ha identificato gli spazi da destinare alla realizzazione dei dipinti e il periodo storico che potrà in essi essere rappresentato.
Il progetto, presentato alla popolazione nel 2017, vede ora la prima grande realizzazione finanziata da privati, Pro Loco locale e Comune. Qui presentiamo l'immensa opera di camouflage del muro di cinta di Piazza Trento Trieste (55, 97 metri di lunghezza per 5 mt di altezza), interamente dipinto a mano libera dal pittore contadino Luigi Amerio.
Qui, attraverso l'immensa opera pittorica, è interpretata fedelmente la storia di Fontanile e del suo fossato navigabile dove le donne lavavano i panni e i benestanti pagavano un soldo per attraversarlo in barca.
Certi di non mentire vi invitiamo a visitare il sito, guardando da vicino la maestria del pittore. Questa opera certosina è incredibile: solo nel dipingere i mattoni uno ad uno, perfetti e diversi, il maestro ci sfida a distinguere il vero dal falso, arricchendo il muraglione di personaggi che riaffiorano dal passato, nascondendo, tra i finti mattoni, animaletti e particolari che vi invitiamo a scovare.